Quando si arriva dal mare a Bastia in Corsica si rimane colpiti dagli alti edifici con i tetti scuri.

Anche in Liguria c’è un’antica tradizione di coperture edilizie fatte di questo materiale.

È l’ardesia.

Tutti la conosciamo da quando siamo piccoli, però sotto un altro nome.

È la lavagna su cui negli anni abbiamo fatto le nostre operazioni aritmetiche e algebriche, i calcoli stechiometrici, riempiendoci di gesso per strappare almeno la sufficienza.

Ardesia utilizzata per la creazione di pavimenti e rivestimenti da Hometrèschic.     pavimento-in-ardesia-hometreschic     pavimentazione-in-ardesia-hometreschic

L’ardesia è una pietra naturale di colore grigio-nero impermeabile, durissima ed eccezionalmente resistente al gelo.

Per le sue proprietà è particolarmente adatta ad essere tagliata in lastre: coperture per tetti di pregevole fattura, realizzazione di pavimenti e rivestimenti in ardesia lavorata artigianalmente, ma anche piani per cucine, tavoli, lavandini o vasche, questi alcuni degli utilizzi classici.

Per le sue caratteristiche asettiche è però anche idonea alla gastronomia, per creare sottopiatti o piatti da portata, come a volte li abbiamo visti in qualche ristorante giapponese.

Essendo particolarmente liscia e diritta l’ardesia viene poi utilizzata per costruire i piani dei biliardi, che poi verranno ricoperti di panno verde.

 

Ardesia: processi lavorativi principali

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L’ardesia Hometreschic proviene dalle cave liguri, dove viene estratta da tempo immemore, oppure dal Brasile.

La particolarità dell’ardesia consiste nel fatto che non può essere lavorata a macchina, ma richiede un intervento manuale da parte di artigiani molto esperti.

L’operazione dello “spacco”, il procedimento di lavorazione dei blocchi di ardesia è molto affascinante.

Dopo aver preso le misure dello spessore che la lastra di ardesia deve ottenere, il cavatore applica dei cunei di metallo a distanze regolari fra loro sul blocco di pietra. Inizia poi

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a martellare un cuneo dopo l’altro per un paio di centimetri nella pietra, ripartendo ciclicamente dal primo per arrivare all’ultimo.

Una sottile crepa comincia a propagarsi attraverso il blocco di pietra come si può vedere osservandolo dal lato.

Per una sua proprietà fisica, la cosiddetta “natura scistosa della pietra“, l’ardesia sollecitata dal martellamento sui cunei si sfoglia naturalmente in lastre di spessore regolare fino ad uno minimo di cinque millimetri.

Le lastre d’ardesia così ottenute vengono dette “a spacco naturale” e sono uniche, perché nessuna venatura potrà mai ripetersi più di una volta.

Hometreschic ha scelto per voi due tipi di ardesia con finiture diverse.

Uno è quella classica ligure dal tono di colore grigio-nero e l’altro è un particolare tipo di ardesia che proviene dal Brasile e che ha una pigmentazione in toni grigio-verdi.

Le finiture sono: grezza, che esalta la venatura naturale della pietra, oppure levigata, un’ardesia morbida al tatto e particolarmente elegante per la sua leggera opacità.

C’è poi la finitura spazzolata, che produce una superficie morbida con qualche venatura in evidenza, derivante dalla frizione meccanica della spazzola metallica sulla superficie della pietra.

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I formati delle piastrelle di ardesia sono: quadrato, rettangolare oppure esagonale. Grazie alle sue caratteristiche di resistenza l’ardesia può essere montata in interni o in esterni.

“A correre”, cioè con una sfasatura del giunto verticale fra le piastrelle, per dare alla composizione un movimento, che può essere accentuato dalla possibilità di utilizzare più formati degli stessi elementi.

Oppure accostando l’ardesia ad altri materiali: nei bei pavimenti “alla genovese”, con tozzetto di marmo bianco (ricordate? La piccola piastrella quadrata aggiuntiva).

Particolarmente pregevole e affascinante è la realizzazione di pavimenti a scacchiera alternando l’ardesia con il marmo.

 

Pavimenti e rivestimenti pregiati

Per le sue caratteristiche tecniche, ma soprattutto per la sua grande impermeabilità, l’ardesia si presta particolarmente bene a trasformarsi in pavimenti e rivestimenti per bagni, bordi per le piscine, saune e tutti gli altri ambienti dove l’acqua deve potere cadere, scorrere o sostare.

I bagni in ardesia sono quindi molto funzionali, ma anche dei veri oggetti di design.

Per realizzare degli ambienti bagno e relax particolari e curati, Hometreschic vi propone anche lavandini e piatti doccia in ardesia levigata, realizzati esclusivamente a mano.

Spostandoci nel living e in cucina troviamo poi piatti di portata e sottopiatti di ardesia

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a “spacco naturale” per dare un tocco di eleganza alle nostre serate.

Ardesia e marmo. I toni del bianco e del nero ci invitano a ridisegnare i luoghi che amiamo dandogli una linea grafica più definita.

 

Come pensate di sfruttare la vena artistica dell’ardesia?

Scegliete come abbinarla allo stile della vostra abitazione o lasciate decidere a noi, gli esperti di Hometrèschic valuteranno le vostre idee e vi proporranno le soluzioni migliori.

Isodore Löwenthal

Per richiedere informazioni specifiche scrivete a: info@hometreschic.com

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