In questi giorni sto seguendo la ristrutturazione di un villa dei primi del novecento con giardino. Ci sono infiniti particolari d’eccellenza. Siepi, alberi, aiuole che i nostri giardinieri stanno potando o ripiantando. In più ci sono muretti, statue, fontane e rubinetti da restaurare o sostituire. Tutto era stato progettato con grande gusto e adesso deve essere riportato all’antico splendore. Ci sono anche moltissimi rubinetti in ottone che si erano usurati o rovinati col tempo.
Grazie ai rubinetti da giardino in ottone pieno anticato realizzati artigianalmente, che Hometrèschic ha fatto fondere ricostruendo i classici modelli di rubinetteria, siamo potuti intervenire sostituendo un gran numero di rubinetti in ottone rovinati. Sono oggetti piacevoli al tatto e molto resistenti che con il passare del tempo sviluppano un processo di ossidazione superficiale naturale, acquistando un fascino antico. Sono così perfettamente adatti alla cornice classica del giardino che stiamo restaurando.
In un giardino storico vi sono sempre molte bocche d’acqua. Abbiamo quindi sostituito anche un numero consistente di pomelli in ottone sia a profilo quadrato che tondo a seconda della tipologia di cannelli che si trovavano sul posto e che potevano essere mantenuti come erano. Ove i cannelli originali erano rovinati li abbiamo sostituiti con bocche d’acqua in ottone pieno ‘a becco d’anatra’. Sono questi degli oggetti ormai introvabili che Hometrèschic ha fatto rifondere per voi, per dare ai vostri giardini un tocco di stile più classico.
Poi ci siamo sbizzarriti nel restauro di alcune fontane e dei loro giochi d’acqua realizzando alcune fusioni singole che riproducono pezzi storici unici ed applicando un certo numero di rosoni in ottone pieno anticato per fontana che creano dei piacevoli getti d’acqua ornamentali.
Infine, dove gli ottoni storici del giardino erano usurati, ma non rovinati, il nostro motto è stato: olio di gomito! Abbiamo ripulito rubinetti e pomelli d’ottone con panni morbidi o con spugne non abrasive per evitare di graffiare la superficie del metallo. Per gli spazi più difficili da raggiungere abbiamo, invece, utilizzato spazzolini da denti a setole molto morbide che ci hanno permesso di togliere lo sporco più recondito.
Pulizia dell’ottone con metodi tradizionali
Poiché l’ottone tende ad ossidarsi leggermente con il passare del tempo acquisendo una patina che lo rende particolarmente bello, poiché esalta le qualità calde del materiale, e avendo a che fare con degli ottoni storici, abbiamo applicato i metodi di restauro tradizionali. Formando una pastella di farina, aceto e sale fino, oppure come ci consigliava Vincenzo, uno dei nostri artigiani, mescolando del succo di limone, un cucchiaio di sale fino, mezzo bicchiere di aceto bianco, e stemperando con un po’ di detersivo per i piatti.
Utilizzando questo liquido, abbiamo poi strofinato bene l’ottone con un panno morbido, risciacquando con abbondante acqua calda per eliminare i residui ed asciugando bene il tutto. Infine per mantenere più a lungo l’effetto ottenuto e per evitare che l’ottone così pulito si macchiasse, abbiamo passato sui rubinetti un po’ di olio di lino utilizzando un panno morbido.
Il risultato è stato di grande soddisfazione, sia per noi che abbiamo realizzato il lavoro che per i nostri clienti che hanno riscoperto nel loro giardino storico lo splendore antico che lo aveva sempre caratterizzato.
Dal piccolo resede in città al grande giardino storico le rubinetterie in ottone e i consigli degli esperti Hometrèschic possono trasformare i vostri spazi verdi nei luoghi ameni in cui vorrete passare il tempo libero dedicandovi alle vostre piante o alla lettura del vostro romanzo preferito.
Per qualsiasi informazione e per ogni particolare tecnico non esitate a contattarci su info@hometreschic.com
Marco Allevi