Dalle sagre salentine all’allestimento dell’architetto Koolhaas per la biennale di Venezia, le luminarie non finiscono mai di stupire.
Hometrèschic ha tratto ispirazione da questa straordinaria tradizione culturale. Abbiamo preso un frammento di luce scelto fra i tanti motivi che formano queste cattedrali luminose per un oggetto da lasciare acceso nelle buie serate d’inverno o per decorare un patio estivo con un’allegria contagiosa.
La storia che accompagna questi oggetti è frutto di una tradizione centenaria che nasce da motivi culturali e religiosi.
Che cosa sono le luminarie?
Molti paesi salentini hanno ognuno le loro luminarie nei giorni delle sagre dedicate al santo protettore, le più spettacolari e famose nel mondo sono a Scorrano, noto per la grandiosità delle sue luminarie che ogni anno sono realizzate in questo piccolo paese del Salento.
In onore di Santa Domenica nei giorni della festa patronale il paese si trasforma in un trionfo di luci attirando migliaia di visitatori con uno spettacolo unico e stupefacente.
La leggenda vuole che la Santa protettrice abbia salvato il paese dalla peste, da allora in suo onore sono nate queste decorazioni realizzate in tempi antichi con lumini a olio che erano accesi uno a uno poi sostituite dalle lampadine elettriche e infine dai led che permettono un notevole risparmio energetico.
Realizzate completamente a mano dai maestri “paratori” in legno e led colorati creano gigantesche forme alte fino a quasi 40 metri formando torri, archi, palazzi e gallerie di luce colorata che stupiscono e lasciano attoniti gli oltre 300.000 spettatori che arrivano ogni anno per questa festa che ha raggiunto una risonanza internazionale facendo guadagnare al paese l’appellativo di capitale mondiale delle luminarie.
Riproduzioni di immense gallerie, tunnel, facciate e cattedrali sfavillanti formate da migliaia di forme e dettagli in giochi di luce realizzati dai più bravi maestri di luminarie del mondo.
La tradizione popolare diventa arte
Dalla tradizione delle sagre salentine le luminarie diventano protagoniste dell’architettura moderna con l’allestimento alla biennale di Venezia dell’architetto Rem Koolhaas.
Realizzata artigianalmente dai maestri salentini in un laboratorio pugliese, la luminaria disegnata da Koolhaas ha accolto i visitatori all’entrata dell’arsenale in occasione della Biennale del 2015, 6 metri di altezza per 20 di lunghezza di sfavillanti luci simbolo delle radici culturali italiane ispirate si alle sagre del sud dell’Italia ma anche ai capolavori dei film di Fellini.
Abbiamo preso alcuni di questi motivi decorativi che formano queste immense luminarie trasformandoli in inusuali oggetti di design.
Realizzate completamente a mano per Hometrèschic da questi stessi maestri salentini esperti in quest’arte da molte generazioni.
Un oggetto di design con una storia centenaria dietro alle spalle, cui dare uno spazio di rilievo o per un angolo della casa da ravvivare, trasmette un’allegria contagiosa e non potrete più fare a meno di accenderlo.
Hometrèschic ha realizzato anche forme su richiesta, ogni pezzo progettato con attenzione, vuoto e pieno, luce e ombra devono combinarsi alla perfezione e richiedono un attento studio.
Inviateci la vostra idea, i colori che preferite fra rosso, giallo, bianco, verde e blu, la trasformeremo nella vostra personale forma di luce.