Ogni luogo, casa o appartamento ha diritto a un suo concept d’illuminazione per valorizzarne al meglio le particolarità.
Mi ricordo una prova in teatro che ho visto molti anni fa dove ho assistito all’inserimento dell’illuminazione di scena. La differenza fra un tipo di luce e l’altra cambia tutta la percezione e genera le emozioni più differenti.
Se però non possiamo accedere rapidamente a un lighting designer con esperienza pluriennale, un modo per dare un tocco più personale ai nostri spazi c’è. Si tratta di passare progressivamente da un’illuminazione diretta d’ambiente, con la classica lampadina a calata o nel migliore dei casi con la palla di carta in stile vietnamita anni settanta, a una indiretta.
Il comfort dell’illuminazione indiretta
Facciamo mente locale sulla nostra vita quotidiana. Dove facciamo colazione? Dove leggiamo in poltrona o sul divano? Se scriviamo qualcosa a quale tavolo lo facciamo? Se ci chiamano al telefono, dove ci adagiamo per ascoltare le parole suadenti dei nostri interlocutori o per litigare liberamente? Sono questi i luoghi dove un’illuminazione indiretta, un po’ soffusa, ma efficace e di facile utilizzo è necessaria.
Se riusciamo a costellare la nostra casa di questi punti luce che scandiscono il percorso della nostra quotidianità, realizzeremo un ambiente caldo e confortevole che ci farà sentire a nostro agio con la nostra illuminazione e limiteremo l’uso delle grandi luci d’ambiente al momento in cui rientriamo a casa a notte fonda e non vogliamo inciampare.
Hometreschic vi propone gli strumenti per realizzare la personalizzazione luminosa dei vostri spazi.
Abbiamo le lampade da tavolo e lettura Cardiff, con un cono di luce concentrato che dà molta luce nel luogo che sceglierete. Di piccole dimensioni, la lampada è perfetta per i piccoli spazi. Se poi vogliamo realizzare qualche rapida variazione luminosa, alle Cardiff si affiancano le Oxford che nascono come lampade da tavolo, ma grazie alla loro molla estensibile possono essere orientate in tutte le direzioni.
Per accostarle a divani e poltrone ci sono invece le Cardiff piantana, dal design di dimensioni contenute, che quindi occupano poco spazio. Sono ideali per il soggiorno e forniscono un fascio di luce concentrato. Oppure si può scegliere una lampada da terra più importante come la Dublin, disponibile in tanti colori e in due forme di paralume, che si sposano con qualsiasi tipo di ambiente, dai più classici ai contemporanei.
Per gli infiniti luoghi in cui dobbiamo vederci chiaro, prendere nota di qualcosa che ci viene suggerita al cellulare e così via, vi sono poi le appliques da muro. Segnaliamo la Glasgow, una lampada di grande tendenza che si rifà al noto modello di lampada Jieldé dal design iconico anni ’50.
Oppure la Brisbane, estendibile fino a 92 cm e dal cono luminoso regolabile per direzionare al meglio la luce.
La Valencia, invece, vi permette d’illuminare puntualmente una mensola, una nicchia o qualsiasi altro luogo in cui da sempre volevate maggiore visibilità.
Per cucine, tavole da pranzo, camere da letto e ambienti riunione ci sono infine le lampade da soffitto. Abbiamo la Saigon, lampada dal fascino esotico in bambù, disponibile in 3 colori: nero, bianco e grigio.
La Rome, per realizzare effetti soffusi d’illuminazione d’ambiente. Per un programma di maggiore contrasto fra moderno e classico ci sono poi le Minsk, Kiev e Riga.
Sono lampade a sospensione, di grande tendenza specie nell’Europa del Nord, da applicare in abbinamento o singolarmente con un cono in vetro. Infine per gli effetti più moderni e post-industriali abbiamo la Detroit, affascinante rivisitazione di lampada industriale, e la Malaga, lampada stylish di cemento in 3 dimensioni.
La luce per vivere meglio
Ci sono poi tante altre possibilità su cui torneremo nei prossimi tempi, per proporvi ulteriori scenari adatti a realizzare il vostro concept d’illuminazione.
Usciamo dai cantieri e dalle officine. Rendiamo in nostri spazi accoglienti e a misura d’uomo con l’illuminazione che più si adatta alla nostra personalità. Se poi vogliamo un progetto illuminotecnico completo chiediamo consiglio al lighting designer di Hometreschic su: info@hometreschic.com.
Isidore Löwenthal